Buon anno a tutte voi lettrici!
In questo incontro di inizio anno abbiamo discusso del libro del mese, “Grande Meraviglia” di Viola Ardone, che è piaciuto a tutte, anche se per alcune è stato definito un po’ triste. Le discussioni sono state varie e differenziate nelle differenti visioni sia dei personaggi che della storia in sé.
E’ stato poi presentato il libro di Giulia Caminito, “Un giorno verrà“, ed. Bompiani;
E’ stato candidato al Premio Strega 2019; è un romanzo di famiglia e d’anarchia, Personaggi densi e autentici dalla voce di una scrittrice alla seconda prova dopo il brillantissimo esordio con La grande A. Suo anche “L’acqua del lago non è mai dolce” che è stato letto e discusso lo scorso anno.
Jesmyn Ward, Giù nel mondo cieco, ed. NN
Di Jesmyn Ward avevamo parlato e letto “Salvare le ossa”, racconto che precede di poche ore l’arrivo del terribile uragano Katrina, nel sud degli Stati Uniti.
In questo libro il tema è quello, terribile, della schiavitù del popolo africano, rapito, incarcerato, trasportato nelle Americhe per lavorare come schiavi.
Suggerito da Ornella, di Michela Marzano “Idda”, ed. Einaudi 2019
Un romanzo sull’identità, sulla memoria, sulla potenza delle relazioni. Quella fra due donne, Alessandra, biologa di origini salentine, e Annie – idda appunto – la madre del suo compagno Pierre, che sta lentamente perdendo la memoria. Nel dialogo fra le due donne, nello sfogliare vecchie fotografie e lettere svuotando la sua casa, Alessandra scoprirà la vita di Annie, e si riconcilierà con il suo passato tormentato. Bella la scrittura della Marzano che va a lavorare sui sentimenti e le emozioni.